Il Ventilatore della caldaia
Il ventilatore della caldaia, il cui nome tecnico è estrattore dei fumi, è esattamente un ventilatore, sebbene non come quelli che utilizziamo in casa in estate, che ha il compito di spingere i fumi di combustione verso la canna fumaria, in maniera che possano essere espulsi.
Un malfunzionamento al ventilatore può provocare il blocco della caldaia, poiché se i fumi non vengono espulsi correttamente subentrano dei gravi problemi di sicurezza.
Per tale ragione è bene effettuare una manutenzione periodica del ventilatore, fondamentalmente consiste in una pulizia accurata a seguito dello smontaggio del ventilatore e delle compenti ad esso associate.
Cos’è il ventilatore della caldaia
Come abbiamo visto il ventilatore della caldaia, o estrattore dei fumi, è composto da una piccola ventola, ma molto potente che spinge direttamente nella canna fumaria i fumi derivati dalla combustione. Per funzionare correttamente il ventilatore deve essere collegato al pressostato differenziale.
Entrambi sono dispositivi di sicurezza, poiché evitano che i fumi si accumulino e che la pressione raggiunga livelli troppo alti. Il pressostato misura la differenza di pressione tra prima e dopo l’avviamento del ventilatore. Se la differenza rientra nel range di sicurezza, memorizzato nella scheda madre, la caldaia parte e l’impianto cominci a funzionare. Se invece la pressione è troppo alta o bassa, il pressostato invia l’informazione alla scheda madre, che blocca l’avviamento della caldaia. È quello che comunemente chiamiamo blocco e che genera un errore sul display, diverso a seconda della marca.
Principali problemi all’estrattore di fumi
Data l’importanza del ventilatore, in quanto dispositivo di sicurezza, e dato che a un suo malfunzionamento corrisponde l’impossibilità di utilizzare l’impianto di riscaldamento, è davvero molto importante procedere con un controllo e una manutenzione periodiche.
Quando si rileva un malfunzionamento del ventilatore la prima cosa da fare è smontarlo, con molta attenzione, e procedere alla pulizia sua e del pressostato. È importante fare attenzione a non interrompere i collegamenti e a non provocare ulteriori danni. È sufficiente dell’alcool e un getto di aria, per eliminare polvere e residui. Se rimontando tutto il problema persiste si può passare a una pulizia della canna fumaria, dove possono essere presenti degli accumuli che impediscono ai fumi di defluire correttamente.
Se anche a seguito di queste operazioni il ventilatore continua a non funzionare e la caldaia è in blocco, potrebbe essere rotto il ventilatore. In tal caso è bene procedere con una sua sostituzione.
Se non sei esperto, per sicurezza, non improvvisare. Richiedi l’intervento di un tecnico esperto per la Marca della tua caldaia

