Il Bruciatore della caldaia a Gas
Il bruciatore è il cuore della caldaia, qui avviene la miscelazione tra combustibile e comburente per dare il via alla combustione, il processo indispensabile per riscaldare l’acqua e quindi consentire il funzionamento corretto dell’impianto. Ovviamente se il bruciatore presenta dei guasti o dei malfunzionamenti la caldaia smette di funzionare, motivo per cui occorre effettuare periodicamente dei controlli ed evitare brutte sorprese.
Funzionamento del bruciatore della caldaia
Di base un bruciatore funziona grazie al fatto che combustibile, cioè il gas, viene trasformato dallo stato liquido (cioè come arriva dalla rete) a quello gassoso. Quando il gas arriva nel bruciatore un elettrodo produce delle scariche elettrovoltaiche che innescano la combustione.
Nelle caldaie più vecchie il bruciatore funzionava costantemente, a prescindere dalle reali necessità. Per questo motivo i consumi erano più alti e anche i frutti inquinanti della combustione erano maggiori. Nelle caldaie moderne questa problematica è stata risolta grazie ai bruciatori a modulazione continua. Questo tipo di bruciatore funziona differentemente a seconda delle esigenze, derivate dalle condizioni atmosferiche e dalle richieste degli utenti. Se la temperatura dell’acqua scende troppo o se c’è una maggiore richiesta di acqua calda il bruciatore funziona a pieno regime, altrimenti emette gas in maniera controllata. In questo modo i consumi legati a riscaldamento e acqua calda sanitaria si riducono notevolmente e con essi le emissioni inquinanti.
Nelle classiche caldaie murali vengono impiegati i bruciatori ad aria aspirata, l’aria necessaria alla combustione viene aspirata naturalmente dall’esterno. Per alcune caldaie domestiche e negli impianti industriali, invece, il bruciatore è ad aria soffiata, l’aria cioè viene aspirata e immessa nel bruciatore forzatamente, grazie a un apposito ventilatore.
Manutenzione del bruciatore della caldaia
A causa di questa funzione vitale il bruciatore della caldaia dovrebbe ricevere una manutenzione periodica attenta. La combustione causa l’accumulo di scorie al suo interno e nel lungo periodo la sporcizia può causare malfunzionamenti e una minore resa dell’impianto (quindi maggiori consumi). Si perde quindi tutto il beneficio ottenuto grazie alla modulazione continua.
I principali problemi che può presentare un bruciatore sono lo spegnimento improvviso, poco dopo l’accensione, si verifica solitamente a causa dell’intervento del limitatore di temperatura oppure se la sonda NTC non rileva correttamente la temperatura. Altro sintomo di un malfunzionamento è la temperatura dell’acqua calda sanitaria troppo bassa, può essere legato a un’impostazione errata, ma anche a un bruciatore che non funziona regolarmente.
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